Lo scrittore è il perfetto menzognero: scrive bugie e riesce a farti credere che siano vere.

29/01/18

La mia prima intervista!

Bene, amici, volevo condividere con voi una bella sorpresa.
In questi giorni un po’ freddi e anche piovosi il giornalista Nicola Nucci della testata “Watspad Italia Indie” mi ha proposto un’intervista.
E mica una qualsiasi, la mia prima intervista!

Sì lo so, questa mia esternazione fa tanto Andy Warhol e i 15 minuti di celebrità, ma io questa volta mi ammanto di un filo di sano narcisismo e “me la tiro”!

L’intervista parla non solo del mio ultimo lavoro, “La mia fuga da Facebook” ma anche un po’ di me e del mondo complesso dell’editoria.
Se siete curiosi di leggerla, non dovete fare altro che cliccare qui.

Mi raccomando, poi ditemi nei commenti cosa ne pensate!

[Aggiornamento del 30 gennaio 2018] 
Ringrazio di cuore anche la mia amica blogger Mariella che con il suo post ha parlato sia del mio saggio, sia della sua esperienza su Facebook.
Mi raccomando, leggete il suo articolo che è davvero interessante e molto bello!





31 commenti:

Patricia Moll ha detto...

Bella intervista!
Se dovessi usare una solo parola per definire le tue risposte direi Sincere!
Brava!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Patricia Moll
Grazie di cuore!
Un abbraccio

ps: sì, la sincerità prima di tutto!

fulvio ha detto...

Ciao Francesca,complimenti,una interessante intervista per conoscere il tuo pensiero.Concordo sulle raccomandazioni,un mio amico scrittore.oggi , affermato,mi diceva,non basta saper scrivere,bisogna anche imparare come e da chi farsi raccomandare,buttati sui politici e sui preti e sei a cavallo.
Ciao,in bocca al lupo, fulvio

Anonimo ha detto...

Sono molto d'accordo sulla tua visione negativa di Facebook. Proprio per gli aspetti che sottolinei. Il tipo X, di scarsa cultura e dall'indole violenta, prima di Facebook al massimo si dedicava ai discorsi da bar, fatti cioè nel bar. Ora è 'incoraggiato' da Facebook a fare i suoi show. Troppi portatori di verità assolute, non mi piace davvero quel mondo.

Altro tema molto interessante è quello dei giovani. Secondo me i giovani nati negli anni '90 sono perfetti. Sono belli, portati per lo sport, vanno bene a scuola e se vanno male è proprio per una loro scelta. Però a volte sono vuote. La loro vita è troppo piena di cose e quando hanno delle pause, la riempiono appunto con lo smartphone. Hanno un approccio alla vita molto fast, tutto viene consumato e bruciato, non c'è tempo per pensare. Credo che i giovani d'oggi fatichino ad avere sensazioni e ad esprimere sentimenti.

Maria Diletta Veluti ha detto...

Bellissima intervista! Per quanto io sia nata nel 1994 condivido il tuo pensiero sui social network e sto notando che molte persone sono del nostro stesso avviso.
Un messaggio importante, bravissima 😃

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Sui giovani e non solo, che hanno perso valori, sono d'accordo con te, purtroppo molti hanno perso il lume della ragione.
Ciao a presto.

Mirtillo14 ha detto...

Ho letto la tua intervista e condivido soprattutto il tuo pensiero sulle nuove generazioni, non sono tutti così i giovani di oggi, ma tanti potrebbero vivere di più la vita vera e dare meno spazio a social, cellulari, ecc...
Un saluto

Mariella ha detto...

Che bella intervista! Stasera anche da me sì parlerà del tuo ultimo lavoro che offre notevoli spunti di discussione. Bacio.

Ivano Landi ha detto...

Belle intervista. Se l'Italia è, almeno in teoria, una Repubblica fondata sul lavoro, Facebook potrebbe essere definito una dittatura fondata sull'algoritmo.

maris ha detto...

Sono contenta per te, è di certo una bella soddisfazione :) complimenti!

sinforosa c ha detto...

Complimenti, Francesca, davvero bella e schietta.
sinforosa

Francesca A. Vanni ha detto...

@fulvio
È che io sono per la meritocrazia, capisci quindi che non potrei mai accettare una spintarella?
Un abbraccio!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Riccardo Giannini
Condivido il tuo pensiero su tutti i Mister X che adesso si avvalgono di Facebook, e anche il discorso sui giovani.
Tutto e subito significa infatti "niente" nel senso che hanno, hanno, hanno ma non sanno tradurre questo avere nel famoso "saper dire, saper fare, saper essere".
E lì iniziano i guei.
Un abbraccio!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Diletta Veluti
Tu sei uno di quei bellissimi casi eccezionali che dimostrano che, per fortuna, non tutti i nati post 90 sono così negativi come li ho descritti.
Un abbraccio!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Cavaliere oscuro del web
Grazie per il commento!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Mirtillo14
Ricambio di cuore il saluto!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Mariella
Passo adesso, scusa ma ieri sera proprio ero off line :-)

Francesca A. Vanni ha detto...

@Ivano Landi
Bellissima frase, sono d'accordo con te!

Francesca A. Vanni ha detto...

@maris e sinforosa c
Grazie a entrambe, un abbraccio!

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Brava Francesca, la tua è una bellissima intervista!
Mi piacciono le persone schiette e dirette :-)
Baci

Buona lettura ha detto...

Grande!
Davvero una meravigliosa intervista... e mi trovo molto d'accordo con quello che hai detto.
Io uso Facebook, ma semplicemente per lavoro o per condividere immagini o notizie con amici (visto che ho amici sia per tutta Italia e sia all'estero).
Però ho visto gente che sta collegata sempre a parlare di stupidate e di quello che si pubblica su Facebook, perdendo di vista che quello è solo un mondo virtuale... e la vita è fuori dai social.

Anke Agata Russo ha detto...

Bellissima intervista, e su tantissime cose sono d'accordo con te.
Io sono nata nel duemila ma mi sa che provengo da un'altra epoca perché certi atteggiamenti dei miei coetanei non li condivido proprio e vado fiera di ciò che sono.
Leggerò anche questo tuo libro, appena ho tempo :-)
Baci!

Mirtillo14 ha detto...

Ciao, ho acquistato il tuo saggio "La mia fuga da Facebook" su Amazon e ho installato pure l'applicazione per leggere i Kindle sul Pc, è stato molto semplice. L'ho letto molto velocemente devo dire che mi trovo d'accordo con te su tutto. Mi ha colpito la faccenda del "molestatore", non pensavo che anche su Fb ci fossero persone del genere. Io sono sempre stata attenta alle foto che ho pubblicato, non ci sono mai persone, solo "posti" e sono stata attenta anche ai miei dati personali. Tante cose negative le avevo riscontrate anch'io , questo bombardamento di notizie non sempre richieste o gradite, informazioni e pubblicità di ogni tipo..effettivamente, poi, siamo spiati in ogni nostra mossa, noi ne diventiamo dipendenti e non ce ne accorgiamo. Il fastidio che hai percepito tu, l'ho percepito anch'io , anche se in maniera minore e anche se su tante cose di cui tu parli non avevo riflettuto abbastanza. Brava, hai fatto un'analisi attenta e lucida che dovrebbe far riflettere. Magari dedicherò un post al tuo saggio. Ciaooooo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Complimenti, un'intervista molto interessante, fai bene a vantarti :-)))

Francesca A. Vanni ha detto...

@Buona Lettura
Infatti hai ragione, tantissime persone su Facebook (favorite dalla politica sbagliata del social media) stanno lì per dire/fare delle "cavolate".
E chi, come te, usano questo social per lavoro finiscono con il perderci.
Un abbraccio e grazie per il commento.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Lucrezia ruggeri
Grazie piccolina, un abbraccio!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Anke Agata Russo
Ancora non ci conosciamo bene, ma dai tuoi post si capisce che sei diversa dai tuoi coetanei e (fidati di chi è più vecchio!) questo è solo yb valore aggiunto che nella vita ti aiuterà molto.
Grazie per l'interesse e il commento.
Un abbraccio.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Mirtillo14
Non sai che piacere mi ha dato leggere il tuo commento (sono stata felice che l'applicazione della app di lettura non ti abbia dato problemi!) perché è la conferma che sempre più persone stanno aprendo gli occhi sul sistema sbagliato di Facebook e su quello che di negativo può fare.
Brava, se continui a stare sul social, non postare mai nulla di personale e se non sei sicura delle richieste di amicizia rifiutale tutte.
Meglio essere prudenti, sempre.
Un abbraccio e se vorrai scrivere un post, lo leggerò e condividerò più che volentieri.

Francesca A. Vanni ha detto...

@Daniele Verzetti
Grazie, anche se questa micro vena di narcisismo mi fa arrossire per la sfacciataggine!

Olivia Hessen ha detto...

Bellissima intervista, condivido il tuo pensiero schietto sulla politica sbagliata di facebook e anche su tanti giovani che (per fortuna io sono diversa!) stanno sugli allori e si aspettano che tutto arrivi dal cielo.
Leggerò presto il tuo saggio!

Francesca A. Vanni ha detto...

@Olivia Hessen
Grazie di cuore, un abbraccio e in bocca al lupo per lo studio!